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Celebriamo le “faccine”: oggi è il World Emoji Day!

Da oramai tre anni, il 17 luglio è entrata in vigore una nuova festa: il World Emoji Day. La conoscevi? È un evento virtuale colorato e dedicato a tutti gli utenti dell’hi-tech e non solo.
Si tratta di una giornata dedicata ai segni convenzionali più famosi e più usati in ogni singolo angolo del mondo, tra chat private o pubblici social network, che ci aiutano a comunicare al meglio anche quando non ci troviamo faccia a faccia con il nostro interlocutore…

Come siamo arrivati a questa festa?

Per rispondere a questa domanda, abbiamo deciso di raccontarti una piccola storia che nasce non molti anni fa. emoticon-stupore

Le origini di questa piccola fiaba internauta coincidono con gli albori del Terzo Millennio quando il futurista Marc Davis, co-fondatore dello Unicode Consortium, intuì che dei semplici codici di punteggiatura, uniti ad alcune lettere, avrebbero potuto dar vita ad un piccolo vocabolario fatto di emozioni e stati d’animo, che gli utenti avrebbero potuto usare nelle chat e all’interno delle loro mail. Sarebbero state esplicative e persino molto utili per tutti. Iniziò così l’era del LOL, del ROFL, 🙂 etc.
Grazie a questa intuizione, il popolo del web scoprì un linguaggio universale con grande semplicità iniziando così a migliorare le proprie comunicazioni virtuali. 17-luglio-emoticonsIn pochi anni, questi simpatici segni grafici si evolsero rapidamente tramite le idee di Scott Fahlman, il padre universale delle Emoticons.Si sa però che il web e le sue evoluzioni… corrono alla velocità della luce: dalle Emoticons si giunse presto alle Emoji!
In questo caso, a pensarci fu Shigetaka Kurita, il quale, assemblando concetti grafici derivati dalla sua cultura fonetica d’appartenenza (gli ideogrammi), sommati alle buffe espressioni dei Manga e a tutto ciò che gli veniva in mente, creò delle “faccine” ancor più elaborate.

Oggi, il World Emoji Day si festeggia così…

Così, nel giorno del World Emoji Day, noi amanti del web, delle chat e delle app per i device mobili, festeggiamo questa piccola storia, che è stata determinante nel mondo virtuale, in quanto ci ha dato la possibilità di trasmettere le nostre emozioni in modo colorato e simpatico.

Dalle prime idee di Shigetaka Kurita ad oggi, sono state generate centinaia di immaginette in ogni ambito della comunicazione: dagli stati d’animo alle immagini relative allo sport, dal cibo alle vacanze, dagli animali alla grafica commerciale o architettonica… Di tutto e di più!
Addirittura, è stato diversificato il colore delle Emoji in base alle caratteristiche somatiche e alle origini etniche! Se infatti provi a inviare un ok con la manina su Whatsapp, ti accorgerai di poter scegliere il colore della pelle della mano proprio prima di procedere con l’invio di quel determinato simbolo. Lo sapevi già, non è vero? Che si tratti di correttezza morale e/o anti-razziale, dobbiamo dire che quest’opportunità ha conquistato un po’ a tutti!
Pertanto, non dimenticarti di festeggiare, riempiendo il web di colori, messaggi e sensazioni positive per il World Emoji Day, la festa dei simboli universali che non conoscono confini geografici ed etnici e che possono essere compresi da chiunque… in qualunque parte del mondo!