ERRORI BRAND POSITIONING

Errori brand positioning

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3 errori da non fare quando cerchi di posizionare il tuo brand

Nell’ultimo periodo, abbiamo parlato spesso di brand positioning, ti abbiamo spiegato di cosa si tratta e abbiamo condiviso con te numerosi consigli preziosi, che potranno fare la differenza in ogni tua strategia. Tuttavia, ci siamo accorti di non aver parlato degli errori che dovresti assolutamente evitare quando cerchi di posizionare il tuo brand sul mercato, al fine di raggiungere un numero più elevato di consumatori/clienti e di rimanere sempre sulla cresta dell’onda nonostante le costanti evoluzioni e i cambiamenti che contraddistinguono la nostra epoca perlopiù digitale. Perciò, prendi appunti, perché questi errori potrebbero costarti tempo e, soprattutto, denaro. Siamo tutti pronti? Assolutamente sì! E se già stai commettendo questi sbagli, ricordati che puoi rimediare: non è (quasi) mai troppo tardi per accorgertene e rimediare… e in ogni caso siamo qui per aiutarti!

Il posizionamento del brand e l’errore più comune (e spesso fatale…)

Posizionarsi sul mercato significa presentare la propria azienda e i propri prodotti e servizi al meglio, finendo per “mettersi ai primi posti” tra i brand del settore. Posizionarsi bene sul mercato vuol dire anche saper convincere e conquistare il consumatore. Quest’ultimo è il destinatario dei tuoi sforzi e dell’attuazione delle tue strategie di marketing e brand positioning.

Cliente/Consumatore

In questo caso, il primo errore più comune è: inviare un messaggio errato ai potenziali clienti.

Cosa significa?

Vuol dire presentarsi nel modo sbagliato e non trasmettere effettivamente le peculiarità del proprio marchio.

Magari, ancora non si è consapevoli di quella particolare caratteristica e di quel differenziante di cui è dotata la propria azienda, oppure ci si fa condizionare troppo dalle campagne dei competitors e si finisce per trasmettere il messaggio sbagliato e/o qualcosa di troppo simile alla concorrenza. Con un messaggio errato, il consumatore non può sapere esattamente chi sei, né tantomeno avvicinarsi a un brand forte e capace di conquistarlo… Il risultato si concretizza in questo quesito: perché dovrebbe scegliere te e non un’altra azienda?

Preferenza del cliente
In fondo, non hai pienamente dimostrato chi sei e cosa fai e, soprattutto, non hai fatto capire al consumatore qual è il tuo differenziante e cosa offri di diverso rispetto agli altri. Proprio per questo, il nostro team punta molto sulla ricerca di quella specifica differenza: è proprio quella che renderà forte il brand e che ti consentirà mandare il giusto messaggio al tuo pubblico di riferimento.

Pertanto, riflettici bene: cos’è che rende la tua azienda diversa dalla “massa”? Con questa risposta, potrai trovare il messaggio giusto e creare intorno ad esso la tua brand identity, nonché lavorare correttamente sul brand positioning.

Da questo errore, arrivano gli altri due: quando si tratta di brand position, bisogna fare molta attenzione!

Se non sai perfettamente qual è il tuo differenziante o come trasmetterlo, potrai arrivare a creare una Unique Selling Proposition (chiamata spesso con l’acronimo USP) sbagliata. Questo termine, messo a punto da Rosser Reeves negli anni ‘40, si traduce come “Proposta unica di Vendita” e si identifica in una frase usata nell’ambito della pubblicità, che consente di essere diretti con il consumatore e di dargli quella motivazione di cui ha bisogno per comprare un prodotto o servizio e quindi per scegliere un’azienda piuttosto che un’altra. Capirai che se non sai su cosa puntare, potrai ideare una USP che non funziona o che magari si posiziona sul mercato in modo sbagliato.

l terzo errore più comune quando si tratta di brand positioning è puntare sull’audience sbagliata. In questo caso, non si conosce a fondo il proprio cliente tipo e, pertanto, non sarà possibile elaborare delle strategie di marketing “azzeccate”. Tra l’altro, devi pensare che se non conosci a fondo la tua stessa azienda e, per l’appunto, cosa la differenzia dalle altre e quali sono i suoi veri punti di forza e differenzianti, non potrai rivolgerti al pubblico giusto e, di conseguenza, non potrai posizionarti sul mercato come meriti.

Come vedi, questi 3 errori sono strettamente correlati tra loro. Perciò, forse ti starai chiedendo qual è la chiave per costruire e rafforzare la brand identity e per lavorare al meglio sulla brand positioning e sulla giusta comunicazione con i potenziali clienti… La risposta è questa: sono le basi che fanno la differenza, ovvero le analisi accurate da eseguire sul mercato, sulla propria azienda e sul target di riferimento. Solo effettuando attente analisi è possibile elaborare le migliori strategie. Quindi, a volte è utile fare qualche passo indietro e ripartire dalle basi… Meglio tardi che mai!